L’Ambasciatore Marco Lombardi ha incontrato nella settimana di ferragosto i rappresentanti dell’Organizzazioni della società civile e delle opere missionarie italiane in Tanzania.
Giovedì 12 agosto, Lombardi ha ricevuto la Presidente de L’Africa Chiama, Dottoressa Anita Manti, con la quale ha fatto il punto sull’importante attività svolta a Iringa nel sostegno ai bambini portatori di handicap e alla loro inclusione nelle comunità locali. Lombardi ha sottolineato, come l’Italia, in questo settore, sia all’avanguardia a livello mondiale.
Il venerdì 13, vi è stato un incontro con la dottoressa Giovanna De Meneghi, Partnerships and Advocacy Manager del CUAMM con la quale ha discusso del sostegno da parte dell’Ambasciata alle iniziative di CUAMM in Tanzania in campo sanitario con particolare riferimento al contrasto del COVID-19.
Il sabato 14, l’Ambasciatore ha poi preso parte alle celebrazioni per i 100 anni dell’Ordine dei Cappuccini in Tanzania. Alla presenza del Arcivescovo di Dar es Salaam, Mons. Ruwa’ichi, anch’egli Cappuccino, Lombardi ha tenuto a ringraziare i missionari italiani il cui apporto allo sviluppo della Tanzania è innegabile e perché, grazie al loro straordinario lavoro, contribuisco a rendere così rispettata l’Italia in questo Paese.
Con tutti i suoi interlocutori, Lombardi ha sottolineato la necessità di un ulteriore rafforzamento della nostra presenza in questo Paese che, con i suoi robusti tassi di sviluppo, un’età media di 18 anni, un livello di scolarizzazione in costante crescita ed un costo del lavoro ancora molto contenuto, è in grado di fornire ottime opportunità al Sistema Italia.