Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, ribadendo l’universalità e l’indivisibilità dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la Farnesina riafferma il proprio impegno per la lotta contro ogni forma di intolleranza e di discriminazione, anche sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, che costituisce una delle priorità dell’azione internazionale del nostro Paese a promozione dei diritti umani nel mondo.
Nell’ottobre 2017 l’Italia è entrata a far parte del “Core Group LGBTI”, un gruppo interregionale di Paesi e organizzazioni, per promuovere i temi della lotta alla discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e della tutela dei diritti delle persone LGBTI in ambito Onu. Il nostro Paese supporta attivamente la Dichiarazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su “diritti umani, orientamento sessuale e identità di genere” del 2008. L’Italia è un regolare sostenitore delle risoluzioni del Consiglio Onu dei Diritti Umani su questo tema e dell’attività dell’Esperto Indipendente.
L’Italia è inoltre parte dell’Equal Rights Coalition, piattaforma di cooperazione tra Paesi che mira allo scambio di informazioni e buone pratiche e al coordinamento dell’azione globale in tema di diritti LGBTI, nonché partner del Global Equality Fund, fondo intergovernativo che si propone di finanziare progetti a tutela delle persone LGBTI.
Anche sul piano nazionale la Farnesina, grazie al lavoro del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU), è impegnata nella tutela dei diritti umani degli individui LGBTI con una costante opera di promozione e monitoraggio, in linea con gli impegni assunti dall’Italia presso le Nazioni Unite, innanzitutto nel quadro della Revisione Periodica Universale. Le attività di comunicazione e sensibilizzazione intraprese dal CIDU vedono il regolare coinvolgimento dei competenti organismi Parlamentari e di tutte le principali Amministrazioni, e prevedono sempre la partecipazione delle più importanti Associazioni LGBTI italiane.
Infine, in occasione di questa Giornata e a due anni dall’entrata in vigore della Legge sulle unioni civili, si sottolinea il quotidiano e notevole contributo fornito dalla rete diplomatico-consolare italiana all’attuazione di questa nuova, importante normativa: dal giugno 2016 ad oggi, presso le Ambasciate e i Consolati italiani all’estero, sono stati celebrate e/o trascritte oltre mille unioni civili, ulteriore prova di un’Amministrazione al servizio dei cittadini e in prima linea per la tutela dei loro diritti anche all’estero.